domenica 18 gennaio 2015

ENIGMA

Mente che indaga
Mente che scava
Mente che svela l’ Enigma
Corri, Corridore sulla Lunga Distanza.


#nessunoenessuno


Inghilterra, anni ‘30.
Al King’s College di Cambridge un brillante giovane studente si appassiona e manifesta la sua genialità matematica, approcciando con successo la meccanica quantistica, la logica, la teoria delle probabilità.
Il giovane è Alan Turing, che dopo la laurea a Cambridge e due anni

di specializzazione alla Princeton University, a soli 28 anni, nel 1940, si ritroverà a capo del gruppo di ricercatori impegnati nella decrittazione delle macchine usate dai Tedeschi, tra le quali la più famosa era ENIGMA.

Crittografo d’eccezione, sviluppò e implementò la cosiddetta Bomba, ovvero la macchina per la decrittazione costruita dall’Ufficio Cifra polacco sotto la guida di Marian Rejewski, matematico e crittografo d’eccellenza che, soprattutto grazie alle informazioni ricevute dalla spia tedesca Hans-Thilo Schmidt che la Francia passava alla Polonia, riuscì a perfezionare il suo macchinario, poi migliorato grazie allo straordinario contributo di Turing .
La decrittazione fu possibile grazie all’applicazione della teoria del gruppi finiti di permutazioni
(vedi link: http://www.treccani.it/enciclopedia/l-ottocento-matematica-le-origini-della-teoria-dei-gruppi_%28Storia-della-Scienza%29/ ) che permise di intercettare migliaia di messaggi che l’esercito tedesco si scambiava permettendo così di intervenire nelle sorti di una guerra che sembravano già decise.
( http://www.ams.org/samplings/feature-column/fcarc-enigma in questo link un’ interessante esposizione della decrittazione di ENIGMA e una sua breve storia )

Alan Turing, continuò i suoi studi dopo la guerra invitato al National Physical Laboratory a progettare il modello di un computer, nel 1946. Ma  fu accantonato quel progetto per i costi elevati che comportava.
Turing continuò a studiare sviluppando interessi per la neurologia e la fisiologia, cominciando ad esplorare il rapporto tra computer e natura, e nel 1951 divenuto membro della Royal Society di Londra, si trasferì all’Università di Manchester dove sviluppò e lavorò ad un progetto, il MADAM, Manchester Automatica Digital Machine, certo che entro l’anno 2000, sarebbero state create macchine in grado di replicare la mente umana..Profeta


Ma si volse anche ad altri interessi divenendo un maratoneta eccellente.

Nel 1952 subì un processo per la sua omosessualità, essendo stato coinvolto in uno scandalo, e al carcere preferì la castrazione chimica. Ma due anni dopo, provato dal trattamento, si “suicidò” con un morso ad una mela avvelenata con il cianuro di potassio, curiosa morte, avvolta dalle Ombre…
Fu riabilitato nel 2009..
Leggenda Metropolitana narra che il logo della Apple sia ispirato a lui e creato in suo onore…
La sua Riabilitazione la abbiamo sotto le dita tutti i giorni.
Ave atque vale, Alan Turing.

E un pensiero doveroso anche a Marian Rejewski e a tutti coloro che con il lavoro e l’abilità della propria Mente permisero di variare le nostre Sorti e diedero un’impulso incisivo e decisivo al nostro Futuro.




                                                                                                     tutti i diritti sono riservati

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