domenica 30 novembre 2014

Mai Lontano

Ti Allontani
credendo di non tornare,
legata tieni Forte
il Contatto.
Tornerai,
più Forte
guarita dal Fuoco.

#nessunoenessuno




tutti i diritti sono riservati.

lunedì 17 novembre 2014

Leontine - Parte Terza

Leontine, dopo essersi trovata in gravi difficoltà economiche ed aver intrapreso una "carriera" da artista/intrattenitrice in un locale per  soli uomini grazie ad un incontro fortuito, conquista l'interesse del proprietario, il quale ne intuisce le potenzialità e ne rimane sconvolto e sorpreso dopo un'esibizione che porta al delirio il pubblico.
Monsieur la invita per cenare, ma l'invito assume risvolti inaspettati...


I link alle parti precedenti :  - Leontine: Parte Prima.      - Leontine: Parte Seconda.



Monsieur Lalique tornò a bussare alla porta con impazienza. Leontine si affretto a dare gli ultimi colpi di spazzola ai capelli e, considerando il viso struccato, si disse tra se e se che poteva andar bene anche così per quella sera, in fondo il lavoro lo aveva avuto, o almeno ci aveva messo sopra una buona ipoteca.
Poteva rilassarsi. Andò ad aprire e trovò Lalique che le fece cenno di seguirla. la condusse giù per una scaletta ripida che terminava in un angusto pianerottolo su cui si apriva una porta di quercia scurissima, sporca, con una scritta : “ Direttore ” , sbilenca e incisa nel legno, dove c’erano ancora residui di lacca rossa, ”..lacca rossa..”, pensò Leontine.

lunedì 3 novembre 2014

Grembo

Dopo la Salita,
Affannato, Affamato, trovo il tuo Grembo.

Grembo da Madre
che mi lasci dormire.

Paziente Attesa del mio Risveglio.

#nessunoenessuno








                                                                                                              tutti i diritti sono riservati

domenica 2 novembre 2014

Correre

Correre, correre e sempre correre.Questo accade Oggi, su sette giorni non facciamo altro che correre, Domenica compresa. Sì, avete letto bene, anche la Domenica.
Stamattina, il mio primo pensiero è stato movimento. Mi sentivo preso dal ritmo sfrenato di una lunga ed estenuante settimana lavorativa: energia cinetica che non si riesce a contenere.
Strano vero? Eppure non ho badato che fosse il giorno cui tutti, o quasi, ambiscono per godersi il meritato riposo, restando fermi a guardare cosa accade nel mondo.
Senza pensarci troppo, ho indossato la mia logora tenuta da runner sfidando il freddo mattutino e iniziando a correre.
Il vasto lungomare, ai primi bagliori dell'alba, è sempre silenzioso, intimo, sembrava quasi volesse sussurrarmi:"Ti prego, va piano.Non appesantire il passo su di Me". Andavo piano,rispettando la Sua volontà, non spingendo, ma allo stesso tempo mi sentivo leggero, non sentendo fatica e nemmeno il freddo.
"Corro, corro assecondando il volere del mio corpo." mi son detto, mentre il sudore avvolgeva la mia pelle, creando una pellicola invisibile, separandola dall'aria fredda, pungente.
Mentre corro il mio pensiero diventa attivo, espandendosi.
Mi domandavo se a farmi muovere fosse stata la mia volontà o l'adrenalina accumulata durante la settimana, tanta da portarmi a scaricarla così, correndo.
Volontà o meno, sono giunto alla conclusione che siamo destinati a dover correre, affinchè si possano cogliere quanti più momenti significativi nella nostra Vita, come raggiungere la fine di un lungomare, un percorso, per poi godersi l'Alba che, lentamente, nasce sotto i nostri occhi. Si corre anche con la mente, per raggiungere luoghi dove ci si possa sentire a Casa, dove poter trovare Pace: un Luogo sicuro da cui Ripartire.
Senza rendermene conto, il mio respiro si faceva sempre più affannoso, le gambe iniziavano ad appesantirsi.. abbassai il ritmo gradualmente, non avevo voglia di fermarmi, volevo veder nascere il Sole all'orizzonte prima di Fermarmi, prima di tornare a Casa.
La Volontà di chi sa Correre.

#nessunoenessuno





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