sabato 4 febbraio 2017

Disormeggio

Freddo, il mattino d’Inverno.
Teste basse,
mani callose sulle cime,rozze,
spinose per il freddo.
Sudore,caldo
scorre lentamente sui solchi segnati dal Tempo,
sento lo sforzo, voglia di Libertà.
L’ultima cima molla, legata alla bitta
legata alla Terra.
Un sussulto,il petto gonfio, respiro profondo
vedo allontanarsi la banchina.
Sereno, volto le spalle alla Terra,
troppo arida d’Inverno, troppo fredda per un Marinaio.
Davanti a me,ora
l’Orizzonte, il Sole che si eleva all'alba
lo Scirocco sulla pelle.
La Libertà.

#nessunoenessuno




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