In un attimo le due navi si ritrovarono fianco a fianco e non esitarono a far fuoco: da entrambi i casseri si udivano gli ordini urlati dai due Capitani che si erano ormai scorti e si fronteggiavano, dardeggiandosi con gli sguardi.
Intorno era in pieno svolgimento la battaglia : boati, il frastuono del fasciame che saltava e le urla strazianti di quelli che venivano colpiti dalle schegge di tutto quello che veniva frantumato dalle pesanti palle di piombo.
I gemiti soffocati e i lamenti dei feriti, le grida concitate dei medici di bordo...tutto contribuiva all'accrescersi del caos che si era scatenato improvviso.
I colpi della Red Queen avevano seriamente danneggiato la flotta degli Invasori, in particolar modo il vascello che ora cominciava ad inclinarsi lentamente. "All'arrembaggio!" gridò Aymeric, e al suo grido ne seguì uno, compatto, di tutti i suoi uomini. Un ruggito che spazzò l'aria come un vento di tempesta.
In un attimo gli uomini si lanciarono all'assalto del vascello nemico con tutti i mezzi a disposizione, mentre veniva preparata la passerella. Nella confusione del corpo a corpo molti uomini della Red Queen vennero colpiti, ma coraggiosamente continuarono la lotta con gli uomini del Capitano Darkheim, una ciurma feroce avvezza ad assassinare e a non fare prigionieri.
In breve tempo si risolse la battaglia. Highbury e McAllister , mentre il resto degli uomini menava fendenti contro gli avversari, si erano arrampicati sull'albero di maestra e da lì, al momento opportuno, avevano fatto cadere le pesanti vele sopra un nutrito gruppo di nemici che, incautamente si era compattato con l'intento di assalire con maggior forza gli sparuti uomini di Aymeric che erano rimasti in piedi.
Sopraffatti e accerchiati, gli avversari trovarono la morte trafitti dalle spade coraggiose degli uomini della Red Queen.
I sopravvissuti, non appena Aymeric prese il controllo del vascello, furono fatti alzare in piedi e schierati. Osservati uno ad uno, per riconoscere in uno di loro Darkheim che, nel bel mezzo della battaglia, col favore del fumo spesso dell'incendio degli sciabecchi, era scomparso.
Lord Aymeric, solennemente, prese possesso del vascello. Si era ricomposto, sebbene sotto la ricca giubba blu non indossasse la camicia. Già la camicia. Si voltò un momento a guardare la Red Queen dove fervevano le attività di recupero dei feriti e vide il giovane mozzo con la camicia a brandelli che lo guardava. Distolse lo sguardo, si sistemò il suo miglior tricorno con un gesto deciso e, incurante degli onori che venivano tributati al suo passaggio, si avvicinò ai prigionieri scrutandoli attentamente.
Sapeva bene che molti Capitani sconfitti usavano mimetizzarsi tra l'equipaggio. " Il coraggio e il valore non si acquisiscono neanche con la più dura delle discipline. Sono una dotazione di nascita", pensò mentre con la sciabola scostava il cappello dal volto di uno dei prigionieri.
Fece due passi avanti, come a continuare la ricerca, si fermò di colpo e voltandosi verso l'uomo lacero cui aveva spostato il cappello poco prima e che sembrava uscito da una latrina , disse: "Vi facevo più per la lavanda, Signore!", sorridendo a mezza bocca. L'uomo alzò la testa e Aymeric spense il sorriso aggiungendo: "Nonostante il Vostro olezzo attuale, siete impregnato di raffinata Acqua di Colonia e questo mi ha portato a Voi", concluse battendo il palmo sull'elsa della sciabola.
"Highbury, fate preparare le lance di questa nave. McAllister, procurate viveri per trenta giorni ed imbarcate i sopravvissuti sulle lance. Li affidiamo al mare", disse freddamente rivolto ai suoi due uomini di fiducia."Il Capitano Darkheim invece, sarà nostro ospite sulla Red Queen".
Si mossero tutti per eseguire gli ordini. Solo, sul cassero della Red Queen un uomo guardava. E in quel momento Aymeric sentì il peso di quello sguardo ed ebbe una sensazione improvvisa..il Vecchio..."Dove era finito durante l'assalto?", si domandò.
Non potè soffermarsi a pensare, perchè gli uomini lo avevano preso e sollevato di peso per festeggiarlo.
Qualcuno aveva portato dalla cambusa una botte di Rum e già i bicchieri cominciavano il girotondo...
#nessunoenessuno
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