lunedì 12 gennaio 2015

Immagina

"Non immagini quanto non veda l'ora di vederci invecchiati!", esordì Pauline, saltando dal muretto su cui era seduta. Era solare quella mattina, più che mai.
Il Sole doveva ancora sorgere, e quel suo accento francese illuminava l'aria e rendeva musica ogni parola. La osservavo, ammiravo come non mai quel suo sorriso, i suo capelli rossi: "Uno scricciolo divenuto Donna.", pensavo sorridendo.
Quella sua affermazione catturò la mia attenzione, lasciandomi senza parole.
"Oui,mon petit!" , riprese lei, catturando il mio sguardo interrogativo. "E' bello poterci riscoprire nel Tempo,accarezzare e curare i nostri acciacchi, osservare insieme il Mondo che cambia e noi...Noi che mutiamo nel Corpo ma non nello Spirito.".
Entusiasta del proprio pensiero, pose la sua mano sul mio viso, delicatamente, facendola scorrere sul mio profilo :"Vedi,mon petit? Le rughe mettono in risalto i tuoi occhi, blu come il mare che affronti per me.".
Io annuii, tenendo stretta la sua mano sulla mia guancia. 
La tirai a me, baciandola con forza: un lungo intenso bacio, mentre le nostre lacrime si mescolavano e si confondevano con il respiro.
Ci staccammo e, guardandola negli occhi, con voce ferma nonostante la forte emozione, le dissi: "Invecchieremo insieme, insieme... vedremo il Mondo crescere".
Ci abbracciammo più forte di prima, mentre dietro di noi il Sole sorgeva.

#nessunoenessuno



  

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